Mano a mano che ci avviciniamo alla nostra meta, il
tempo si va guastando. Che strano, arriviamo noi ….
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtugjNtpKEh-o8CRZn6jrFFp6mExrsmMbsKUmppOfAK6zerQUs6pzhMbgzrYu8_HotVuaQfp8TSjoRcADdEcQ6sUaUY1Hkq3IVdR1vHA-u1imzSKhmWKZzbqb1cUIH3dAG7o_nMwLW9Xc/s200/DSC_0074.JPG)
Ma l’immagine che ci si apre davanti dopo una delle
tante curve è spettacolare e lo diventa ancor di più quando ci troviamo a tu
per tu con il ghiacciao! Ormai non so più che aggettivi usare … qui ogni
scorcio ti lascia senza parole! Il ghiacciaio Perito Moreno è enorme: è un mare
di ghiaccio che si estende per 250 kmq ed è la terza riserva al mondo di acqua
dolce. E un ghiacciaio in movimento e ciò significa che il suo fronte, alto
60/70 metri avanza ogni giorno. Il muro di ghiaccio pero si scioglie e l’acqua
filtra creando crepe e facendo crollare pezzi interi di guglie. Osserviamo con
attenzione il fronte e siamo premiati: si stacca un grosso blocco facendo un
bel tonfo mentre cade in acqua!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLj29xUKAn975nKzH0SaRt6QJcfYy-wHuZBw5Y8CbVg0-soD7_MkKCmQ85-2WWgadlvVSJmJirEAnn2OuYrIQHDRRtuv54zY0bv7Vs1aFD_a250-i-Ex48e7iWDAbuEONYLReQ-bFBaMY/s400/DSC_0079.JPG)
Una cosa curiosa: vediamo intorno a noi che tutti i
“local” girano con dei grossi thermos da cui estraggono un thermos più piccolo
con acqua bollente che versano in una ciotola a forma di zucca pieno di erba
Mate e poi lo bevono
passandoselo e utilizzando
una specie di cannuccia e scopriamo che per l’argentino preparare e bere il
mate è un rito.
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