Prendiamo l’autobus delle 2 del pomeriggio che però parte
alle 1 e mezzo ….meno male che siamo arrivati con un leggero anticipo….
Viaggiamo sotto un temporale infinito che non smette nemmeno quando arriviamo a
Hue.
venerdì 31 agosto 2012
giovedì 30 agosto 2012
Manuela: Riflettendo ....
Mentre siamo distesi
su una sdraio in questo paradiso, riflettiamo sul rapporto che c’è fra il
turismo, la città e i suoi abitanti. Senza questa massa di turisti, probabilmente
le case sarebbero ormai in degrado e la
città non avrebbe niente da offrire. E sarebbe un peccato, perché il turismo
favorisce anche una forte crescita dell’artigianato locale, in particolar modo
nel settore della sartoria su misura che rappresenta una vera fonte d’ingresso
per la popolazione, oltre a permettere all’economia di rendersi a poco a poco autonoma dalle
grandi multinazionali dell’abbigliamento che qui attingono la loro manodopera.
mercoledì 29 agosto 2012
Hoi An (122.000 ab.)
Manuela: Ho visto bene oppure le ho sognate?
Can Tho – Hoi An
Dopo questo
interessante navigare lungo i canali del Mekong, partiamo per la nostra
prossima meta: Hoi An, più o meno 1000 km. Di nuovo autobus fino a HoChiMinh
per prendere il treno notturno fino a NhaTrang dove ci concediamo una splendida
giornata di mare in attesa dell’autobus notturno che ci porta a HoiAn. Più
facile a dirsi che a farlo. I treni non sono più come quelli cinesi e le
cuccette dell’autobus sono una tortura …
lunedì 27 agosto 2012
Delta del Mekong
Alle 5 e mezzo e sfidando il tempo, saliamo su una
barchetta, guidata da una donna – sono loro che hanno il timone, in tutti i
sensi, – e accompagnati da un ragazzo dell’albergo che ci fa da guida. Parla
bene l’inglese e quindi la conversazione é piacevole e ricca di informazioni. Dopo 5 minuti si
aprono le porte del cielo e viene giù tutta l’acqua del mondo, ma la barchetta
è attrezzata. Il tettuccio e un bel telo di plastica ci riparano e quindi
perché farci problemi… in effetti dopo 5 minuti tutto finisce e possiamo godere
della visita ai mercati galleggianti, che troviamo già nel pieno delle loro
attività. Ogni barca ha un pennacchio e ci attacca su quello che vende: chi
vende ananas, appende un ananas e chi cipolle, cipolle. E buffissimo vedere
questo tipo di insegna …..
Iscriviti a:
Post (Atom)