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lunedì 9 luglio 2012

La lotta per il biglietto


In città ci si muove con una certa facilità. Basta alzare la mano e subito si ferma una macchina che per pochi manat (1 manat 0,33 euro) ti porta dove vuoi. Ne approfittiamo per andare alla ricerca di un mezzo per attraversare il deserto con fermata notturna a Darvaza (i famosi crateri infuocati) ma con scarsi risultati visto il costo elevatissimo richiesto. Quindi cambio di programma, anche per il gran caldo, e ritorniamo in stazione ad acquistare un biglietto del treno per Dashoguz nel nord del paese oltre il deserto del Karakum. E qui viviamo un'esperienza indescrivibile: la lotta per acquistare il biglietto. I prezzi effettivamente sono molto contenuti 8 euro in due con cuccetta ed è periodo di ferie per tutti. All'inizio tutto sembra facile e tranquillo ma col passare dei minuti, con l'aumentare del caldo fino a 38 gradi all'interno della stazione e mano a mano che ci avviciniamo allo sportello, la situazione si trasforma radicalmente. 
Nonostante la presenza di alcuni poliziotti nessuno più rispettava la fila, donne (le più indiavolate) che si intrufolavano da ogni buco lasciato libero, che picchiavano e mordevano, braccia che si allungavano verso lo sportello: il caos più assoluto. Dopo 2 ore e ½ di attesa mi trovo ad uno sputo dalla meta ma completamente stritolato in mezzo alla folla che spinge da tutte le parti . Con un'azione di forza sgomitando a destra ed a sinistra coadiuvato alle spalle da un intervento di Manuela che ha disorientato praticamente tutti con il lancio di acqua fresca sulle persone in attesa, ho guadagnato la prima fila. Due biglietti Ashgabat Dasoguz con cuccetta partenza il giorno 11 di luglio 25 manat circa 8 euro.

2 commenti:

  1. Grande Manuela!!!!! L'effetto gavettone funziona sempre...continuate così!!!
    Serenella

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    Risposte
    1. Avessi visto che facce ....pensavo mi picchiassero. Un abbraccio

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