![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-4mRVdNLlSE2M673m1Nz2zFwyaDa2LxQijTcXlOx3hPo50GXn1GtoaGwl5pxa4x1qiiXAmq5QayEQOS9p-W5nZSSGl8_OfZFnq2rGd0J7KVFwYhgzoWK4ejAO2uZfWH_a81rOYcYfouw/s200/DSCN5287.JPG)
Siamo a Khiva, una delle città più
importanti sulla via della seta che in passato ha fatto la sua
fortuna con il mercato degli schiavi. Oggi volevamo riprovarci noi,
ma i tempi sono cambiati o almeno così dicono. La bellezza delle
città invece rimana intatta. Le mura perimetrali, simili a quei
castelli di sabbia che facevamo da piccoli al mare perché costruite
con fango e paglia sono perfettamente conservate e rappresentano per
noi il primo stupendo impatto.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-aqJxHNXPPQthFRyc-VggQpO-E-brO1n8q2eI9eYqY82h-5h8b3tdjEx9zwvh9GjKxAD2cFbDjllbGLS-UfqH51ZJ_3EkAIEe4HlT63Wu3_EQIl0z4WQ2zTkKJp6vkmvjClHizdMrzxA/s200/DSCN5269.JPG)
Dopo aver superato la soglia della
porta Occidentale, ci siamo trovati catapultati direttamente in un
altro mondo, quel mondo che ci ricorda subito “Le mille e una
notte” tra minareti, moschee, medresse (scuole coraniche) e …
bancarelle per turisti. Si, siamo arrivati anche qui, come è giusto
che sia.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSnfU0PSpjf_pthZDCsHVTkIx_cCaYj_4bC21VxyOem4CpKhyait5U-yy6n2WGzwBWhBUgdvYyizYFcL0rzuwgitUDVE7RzKVcbqkMHhvr0aXkfZlffK5pTY2RUhgzAqPNk2ZuUHlK4XE/s200/DSCN5435.JPG)
Forse questa città-museo all'aperto ha
perso qualche cosa della sua anima ma da quanto abbiamo visto gli
interventi di restauro e di riqualificazione storico culturale
garantiscono da un lato la conservazione di questo patrimonio
inestimabile e dall'altro migliori condizioni economiche per la gente
del posto.
Nessun commento:
Posta un commento