![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheo_UgVqg3sS54eUThKkymm1dvkUHiavf5jUEJ7wTQ8c9cXifibce4tXmugtvhPo9FSxV7umRdMjN7bD07poDKsKRh3S0w1LZVuYeOr0QcsOXLCVUd1wuqCe7EFVPVdGSxi9csf1dZXzc/s200/DSC_2191.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheoTilsEPMoeQ69pg2EA9E28LbNyZ4NYSc8LoJ2bhQctVpxfj6f0EeWLz6QWK3BoeQnP9-cGUNg9oNoCJZelBPscwUkE2PjDiNhEuoEbukeN77_2Bm_x0HC7vPC8xmrpe2JhV5OGQPgjU/s200/2013-04-29+15.37.29-1.jpg)
Ed eccoci qui. Finalmente in Europa. Anche se questo Paese,
a dire il vero, è un po’ fuori dall’Europa. Siamo appena atterrati a Reikjavik!
L’uscita dall’aeroporto è traumatica. La temperatura è abbondantemente sotto
zero e, come se non bastasse, c’è un vento che porta via tutti. Il tragitto
fino in città è …. strano. Distese di lava, a volte ricoperta da una specie di
muschio grigio, ma per lo più desolantemente aride. Non c’è una pianta e meno
ancora un ciuffo d’erba. In lontananza, montagne non altissime e senza cima
ricoperte di neve. E poi, il mare di un bel colore intenso e il cielo blu. La
città ha meno di 200.000 abitanti, ma è molto estesa. Il centro storico fa
venire in mente i paesi dell’AltoAdige ( troviamo persino le Melinda!) e i
negozi hanno delle belle vetrine che espongono bei prodotti. Scopriamo
che quasi
tutta l'energia elettrica del Paese viene generata da fonti rinnovabili islandesi e che la nazione è uno dei 24 paesi
del mondo a non possedere alcuna forza armata, nonostante faccia parte della
Nato e abbia una forza di peace-keeping di
pronto intervento. ![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnbPuELYB7xDbsHlAXEqKMnPl3vzmUV91pQ3QFDWpGSJdvrtcncfd-mSzpbDpbNLzHy9ptAcYqWdG9qpreFtC_GCryP0IPKp9co7s40OheS_kZ3YtY2-PGPAA_3wmfgJPezXmFgaJkYOo/s200/DSC_2265.JPG)
La gente è accogliente e gentile e, anche se la loro lingua è
incomprensibile, tutti si sforzano di parlare inglese. Peccato che faccia così
freddo: la nostra, più che una passeggiata in città si trasforma in una corsa
per cercare di riscaldarci! Per fortuna c’è il Brennìvin, un distillato di
patate aromatizzato con cumino, che è il liquore nazionale islandese. Strano,
ma buono. E riscalda!
Hello everyone, it's my first visit at this site, and article is really fruitful in support of me, keep up posting such articles or reviews. hotmail email sign in
RispondiElimina