Pingyao

Pingyao è una cittadina molto carina che ha conservato intatto il suo fascino. E la Cina che tutti noi immaginiamo quando pensiamo a questo Paese: vie decorate con lanterne rosse che di notte rendono tutto molto romantico, eleganti case a corte, torri e templi e una bella e completa cinta muraria. Insomma, è riuscita a sfuggire al rifacimento urbanistico che ha colpito molte altre città.

Per tre giorni non facciamo altro che passeggiare in questo paradiso, entrando ed uscendo da quelle case a corte che le famiglie mettono a disposizione del pubblico per avvicinarlo alla cultura del posto, da banche trasformate in musei e da una schiera di tempi d diverse religioni; abbiamo persino trovato una chiesa cattolica! Non è proprio ben messa: i banchi scricchiolano e le ragnatele regnano , ma ha una bella statua della madonna che riceve chi si avvicina.

Anche qui l’ostello è in una casa a corte e la camera è arredata in modo elegante con mobili d’epoca. Il letto è enorme ed è incassato fra tre pareti e in mezzo c’è un tavolino con una teiera e due tazze da te. Noi, profani, l’abbiamo addossato alla parete laterale e lo abbiamo usato come comodino…