![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0xiFfqkRaajdFJAutgc9l_8avlcc1o6Bd7XrmoANlZFFUmNAYB_UaFQROnTcPljhyxX35m5JS6tdI0IxJYz7Gafxc60rCroDdp9zsusapOFIjNwZA3XWHIMGv4XwQj0tFbaPWR5UgyMo/s320/DSCN7727.JPG)
Usciamo dalla
stazione e ci troviamo di fronte al caos più assoluto. Ci facciamo
fregare da un tassista abusivo, ben sapendo che bisogna prendere
quelli ufficiali. Non siamo ancora pronti per affrontare la città e
quindi ci rintaniamo in albergo per recuperare le forze. L’albergo
è carino ed è situato in un “hutong”, uno di quei vicoli tipici
un po’ decadenti che si snodano nel cuore della città e formano un
vero labirinto. Sono quei vicoli che sopravvivono alla frenesia che
sta trasformando la città, dove però ferve l’attività, dove gli
uomini si riuniscono a bere e a giocare a scacchi, a dama o a carte.
L’ingresso dell’albergo è costituito da una grande porta rossa
protetta da due leoni, come quelle di ogni casa di corte che si
rispetti.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJomOmbMzM3bQRrGGg3b9V2boKOp2pShpLVw2qQv123VHOPXwGBO_87b8zH0FbBpMFYLRQN7FyGGXaAFQv8gx9DHOfCg6bWghA0pZ2XNwT_G61qv9s3vKUnj1zzKAc1otHz_1NYhqUZ1c/s320/DSCN7770.JPG)
Appena si esce da
questi vicoli, ci si trova in una capitale moderna, con grattacieli,
centri commerciali e tanto traffico e che non si presenta tanto
diversa da altre grandi metropoli. Il traffico è veramente tanto, i
conducenti non rispettano molto la segnaletica e quindi è molto
difficile camminare per strada: tutti strombazzano e tutti vogliono
passare per primi. Ad ogni incrocio c’è una persona con una
bandierina rossa che regola il traffico delle biciclette e aiuta i
pedoni ad attraversare la strada.
Nel pomeriggio
visitiamo il Tempio dei Lama e ci soffermiamo a guardare con quanto
fervore la gente si inginocchia davanti a Buddha e offre tre
bastoncini di incenso accesi in ogni tempio. Visto che la gente è
tantissima e i tempi anche, si forma una cappa di fumo che fa
lacrimare gli occhi. Decidiamo quindi di cambiare religione e andiamo
a visitare il Tempio di Confucio, che è proprio lì davanti. Anche
questo è molto grande, ma è più austero e ispira serenità e
tranquillità. Passeggiamo nei dintorni e fra i vari “hutong” ne
troviamo uno molto interessante. Nanluogu Xiang, un vicoletto che in
pochi anni è stato oggetto di una riqualificazione e ora è
diventato un posto molto animato dove i negozi, i bar, i ristoranti
e gli alberghi sono ricavati dalle antiche case a corte e dove
incontriamo un’infinità di giovani che passeggiano e mangiano un
po’ di tutto, dalle crepes ai churros mentre entrano ed escono dai
negozi. Ci adeguiamo anche noi.
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