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venerdì 29 marzo 2013

Manuela: La "ley seca"

 
 Se c’è una cosa che non riusciamo proprio a capire è la “ley seca”, la legge asciutta... Già durante i giorni di lutto per la morte di Chavez era entrata in vigore e questa settimana è ricomparsa, a singhiozzo a dir la verità - nel senso che il sabato santo invece non è compreso - ma c’è di nuovo. Non si possono né vendere, né consumare bevande alcoliche nei giorni stabiliti dall’ordinanza. Per la sicurezza di tutti i cittadini, conclude, perchè in questo paese la gente beve molto. Non solo a casa o nei locali, ma anche e soprattutto nelle spiagge: "no hay playa sin cerveza" si snte dire dappertutto. E possibile che serva una legge che fa divieto di vendere e consumare birre e liquori? E poi a cosa serve? Qui la gente il giorno prima dell’entrata in vigore fa incetta di ogni tipo di prodotto che contiene alcol e anzi, ho l’impressione che in questo modo la gente compri di più di quello che consumerebbe se potesse acquistare giorno per giorno. Risultato: la gente continua a bere come se nulla fosse!

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