![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGeTbOWODmTcX4rKET3SSUy0YcYCwwhzOq0yXTer-mWo34_atArmR8Fgweg6orpIzLbqjnNEU81LMMbJK4zmoYzRIiVCMI85wq4hb1ehmXwxduGhL4Ru9VSAp-dPefwkxSid9hcs1qd0o/s1600/DSC_0031.JPG)
Salutiamo
l’Australia e partiamo alla volta della Nuova Zelanda. Ci
allontaniamo altre due ore dal fuso orario italiano ( ora siamo a +
12) e sbarchiamo a Christchurch, più o meno a metà dell’isola
sud. Troviamo alloggio in un ostello YMCA, sì, proprio uno di quelli
della canzone dei Village People, in pieno centro e quindi usciamo
subito. Sapevamo che il centro della città era stato distrutto da un
terremoto a febbraio dell’anno scorso, ma non immaginavamo di
trovarci davanti a tanta desolazione: spazi lasciati liberi da case
crollate, edifici puntellati ovunque e il centro storico recintato e
inagibile … E la cosa peggiore è che durante la nostra passeggiata
non incontriamo nessuno! E sono solo le 6 …. Ma dove sono tutti?
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3VrIMOHGP_ZNRqFq9i-RmaNY8sNFdvSwu3KXRGNkBXcY5wdzlE8DntXqBlTA7uDWuvd9o0vv5u_VmIVKK9vGBTfC9ATB9Co8Iz8spGrDaZGzXBu9sNSkvgbcc61WlFpY4mXU2Mcx0aVg/s1600/DSC_0040.JPG)
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